Il Presidente Gnani |
Estate calcistica, classico momento di previsioni e percentuali. A Senago,
sponda Mascagni, già da diverse settimane il tempo è l'indicativo futuro, e
per il presidente Gnani è d'obbligo confermare o smentire le voci che come
ogni fine campionato si annidano intorno alle squadre. Soprattutto se reduce
da un campionato fallimentare sotto molti punti di vista Il massimo dirigente
sceglie allora la matematica e su una scala da uno a cento parla di Zanforlin
e calciatori. «Il tecnico dovrebbe restare al 90%, siamo stati soddisfatti del
suo operato al di là del risultato finale che non dipende certo unicamente da
lui, e gli abbiamo prospettato la conferma anche per la prossima stagione». Da
cosa è dovuto il cuscinetto 10%, una precauzione o ci sono puntini da mettere
sulle I ? «È stato lui stesso a chiederci qualche giorno per riflettere su
alcune condizioni ovviamente cambiate come conseguenza della retrocessione.
Se accetterà di scendere di una categoria continuando il progetto messo in
piedi col suo arrivo potremo mettere mano ad un discorso avviato e con lui
come promotore; ad oggi anche se non mi piace dare nulla per scontato, non vedo
ostacoli».Numeri anche per il parco giocatori, e come per Zanforlin sono alti
segno della volontà del Mascagni di dare continuità nonostante un'annata con
pochi sorrisi e molti volti rabbuiati. «Il 70% dei calciatori è stato
confermato e ha già dato risposta positiva, la parte restante è un mix consensuale
di voglia e necessità di cambiare. Ovviamente ci stiamo già adoperando per i
sostituti, sono già stati individuati e«chiacchierati»in sede». La
retrocessione è già celata dalla voglia di ripartire, e dalle parti del
Mascagni se ne respira a pieni polmoni, ma con grande lungimiranza non sarà
rivoluzione ma riciclo delle migliori risorse.