Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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mercoledì 6 gennaio 2010

VARIE : “ Il Pronto soccorso ”

Il mercoledì del Mister

Sarebbe molto grave che noi operatori e appassionati di questo sport bellissimo, non conoscessimo le nozioni essenziali di pronto soccorso e il suo linguaggio. L’attività comporta spesso infortuni di gioco che dobbiamo saper affrontare con consapevolezza al fine di ridurre al minimo i tempi di assenza dai campi di gioco.

DISTORSIONE

- lesione traumatica articolare, in cui c’è stata perdita temporanea di contatto tra i capi articolari
Cosa si vede: gonfiore doloroso della parte con limitazione di movimento
Che pericolo c’è versamento di liquido nella capsula dell’articolazione, lacerazione della capsula stessa e dei legamenti che avvolgono l’articolazione
Cosa si deve fare : applicare, immediatamente del ghiaccio, in assenza, dell’acqua fredda e immobilizzare la parte
La distorsione, comunemente chiamata “storta” è il più’ diffuso infortunio fra i giocatori., consiste in una lesione dell’articolazione in seguito ad un’azione traumatica. Nella distorsione non si ha la perdita di contatto permanente tra i capi articolari, cioè la parte terminale delle ossa che formano l’articolazione. L’applicazione del ghiaccio e in alternativa dell’acqua fredda, provoca una vasocostrizione e impedisce così grandi quantità di sangue infiltrino i tessuti molli. Infatti, tanto è maggiore l’infiltrazione e tanto più’ lunghi saranno i tempi di recupero. Un’altra regola utile, è quella di fare subito una fasciatura, meglio se con benda elastica, che immobilizzi l’articolazione comprimendola leggermente sempre con lo scopo di limitare il più’ possibile il versamento di sangue. Anche dopo la fasciatura, è opportuno prolungare le azioni di freddo per un’ora e più’. Non massaggiare la parte lesa poiché, il massaggio provoca calore e dunque l’effetto contrario. E’ sempre meglio non sottovalutare la distorsione, nel dubbio fare una radiografia.

LUSSAZIONE
- lesione traumatica articolare, in cui c’è perdita di contatto permanente fra i capi articolari
Cosa si vede : infortunio molto doloroso con deformazione e gonfiore dell’articolazione e incapacità di movimento
Che pericolo c’è: l’articolazione non può andare a posto da sola
Cosa si deve fare : applicare compresse ghiacciate, immobilizzare la parte e trasportare in ospedale per riduzioni o ingessature

CONTUSIONE
- la contusione è l’ammaccatura di una parte del corpo senza ferite. Qualora si abbia anche l’interruzione della cute si ha una ferita lacero-contusa
Cosa si vede: infortunio dolorante con l’arrossamento della parte per la rottura dei vasi sanguigni Che pericolo c’è : infiltrazione di sangue con formazione di sacca di raccolta (ematoma)
Cosa si deve fare: applicare una borsa di ghiaccio e riposare

FRATTURA
- è la rottura di un osso. Può essere chiusa, se la superficie della pelle non è rotta, aperta o esposta se si vede l’osso fuori della pelle e complicata se ha danneggiato vasi e nervi circostanti. La frattura può essere anche scomposta, cioè i monconi di frattura spostati fra loro, o composta nel qual caso sarà visibile solo alla radiografia.
Cosa si vede : infortunio molto dolorante e conscio della sensazione di uno scrocchio avuta nella zona colpita; protuberanza anormale nella zona colpita con la parte lesa che non si muove normalmente o che non può fare movimento, ammaccatura e gonfiore
Che pericolo c’è : ulteriori lacerazioni interne e complicazioni se la ferita è aperta perché si ha la penetrazione dei germi; stato di schoc
Cosa si deve fare : non muoversi assolutamente, coprire con garze sterili eventuale ferite aperte, immobilizzare la parte lesa con cautela (circondando l’arto con coperte, cuscini, stecche improvvisate) e chiamare medico e ambulanza

STIRAMENTI e STRAPPI
- lo strappo, come lo stiramento, è una lesione localizzata al muscolo che si verifica in seguito ad una eccessiva tensione del muscolo stesso con conseguente rottura di alcune fibre muscolari. La differenza fra stiramento e strappo non è netta e ben definita. Genericamente si può affermare che le lesioni provocate da uno stiramento sono meno gravi di quelle provocate da uno strappo anche se spesso è difficile fare una autodiagnosi esatta in quanto le cause che ne determinano la comparsa e il tipo di dolore che si avverte, sono identiche e si distinguono solo per violenza e intensità. Lo strappo e lo stiramento possono essere provocati da una preparazione inadeguata o da un riscaldamento eseguito in forma irrazionale. La ginnastica di estensibilità (stretching)è un ottimo strumento di prevenzione
Cosa si vede : dolore e interruzione improvvisa del movimento, avvallamento nella zona di rottura oppure contrattura delle fibre
Che pericolo c’è : versamento interno di sangue poiché si tratta di una ferita interna
Cosa si deve fare : applicare ghiaccio o acqua fredda, fasciare con bende aderenti e mettersi a riposo


CRAMPI
- è un improvviso dolore dovuto alla contrazione interna e involontaria di un muscolo che blocca il movimento. Le cause che provocano il crampo sono varie: tra queste la piu’ frequente è il freddo che determina una diminuzione locale dell’afflusso di sangue. A volte invece, se si è sudato molto, per questo c’è stata una notevole perdita di sali, se quest’ultimi non vengono integrati, possono essere causa di crampi soprattutto a livello del tricipite surale. In questi casi può essere utile bere acqua o integratori salini
Cosa si vede il muscolo contratto e dolorante
Che pericolo c’è : se si è soggetti a crampi, bisogna avere cautela nell’attività fisica per non incorrere in ulteriori incidenti
Cosa si deve fare: premere sul muscolo e distenderlo lentamente in forma passiva. Se viene al piede, bisogna estendere le dita piegate; se viene al tricipite surale(polpaccio), bisogna estenderlo e farsi tirare il piede verso l’alto; se viene alla coscia, bisogna raddrizzare il ginocchio e tirare la gamba in avanti. Se viene alla mano, estendere le dita forzandole all’indietro

VESCICHE
- i piedi di chi fa sport, sono particolarmente predisposti alla formazione di vesciche che possono essere procurate da scarpe nuove non ancora adatte al piede. Ci sono anche soggetti che hanno una conformazione del piede tale, per questo in certi punti le vesciche si formano continuamente
Cosa si vede: sono bolle che contengono siero, un liquido acquoso chiaro e trasparente. Dopo qualche giorno dalla loro comparsa a volte capita che rompendosi, si riempiano di pus.
Che pericolo c’è: infezione
Cosa si deve fare: lavare accuratamente con acqua e sapone e disinfettare. Bucare la bolla con un ago sterilizzato con la fiamma, facendo fuoriuscire il liquido. Poi, con le forbicine sterilizzate tagliare la pelle che si è staccata e proteggere la zona con un garza.

FERITE
- è rottura della pelle. Se è leggera viene chiamata scalfitura.
Cosa si vede: la rottura della pelle
Che pericolo c’è: entrata di germi che causano infezione e fuoriuscita di sangue
Cosa si deve fare: lavarsi le mani e pulire la ferita con acqua usando una garza sterile. Non toccare i grumi di sangue per non provocare ulteriori fuoriuscite; togliere qualsiasi corpo estraneo che si trovi sulla superficie della ferita senza toccare qualora fosse dentro.
Il trattamento delle ferite in pronto soccorso con i punti di sutura, evita il residuare di brutte cicatrici
Ricordiamoci infine, che i farmaci possono essere somministrati esclusivamente sotto il controllo medico

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